Il generale Giuseppe Antonio Troncone |
Ricevo dall'amico G. A. Troncone la sua competente opinione sulla gestione finanziaria dell'ente da parte della nuova amministrazione comunale.
La pubblico tal e quale.
Resto a disposizione per pubblicare eventuali repliche.
Con
deliberazione di Consiglio Comunale n. 64 del 25 settembre 2012 è
stato approvato il bilancio di previsione per l'anno 2012 con 14 voti
favorevoli e n. 2 astenuti.
Il documento
presenta nei confronti di quanto anticipato con relazione del
responsabile del settore finanziario allegata alla delibera di Giunta
Comunale n. 156 del 3 agosto 2012 un incremento di entrate e di spesa
per circa 10.000.000 di euro, dovuti in gran parte all'inserimento
delle partite di giro "Servizi per conto terzi per la somma di
€. 9.239.987,00.
Dai dati
assunti dalla deliberazione di Giunta, la gestione del corrente anno
ammontava ad €. 88.998.951,02 con chiusura
in perfetto pareggio.
Dai dati
ricavati dalla delibera del Consiglio Comunale la gestione del 2012
ammonta ad €. 99.004.183,78 con un disavanzo
di gestione di €. 618.215,03.
Quello che
mi sconcerta, nonostante tutto, è che si continua a fare confusione
tra Avanzo di Gestione e Avanzo di Amministrazione e, se pure questo
sia ben chiaro al responsabile del settore finanziario, non riesco a
capire il motivo per cui l'errore venga riproposto e peggio ancora
usato come messaggio fuorviante.
Se io ho un
euro e durante l'anno prevedo di spendere due euro vuol dire che la
mia gestione porta un disavanzo di un euro non un avanzo di un euro.
Per poter chiudere a pareggio, come imposto per legge, o faccio
ricorso a riserve che ho oppure faccio ricorso a fonti di
finanziamento con accensione di debiti. Fare ricorso a risorse
presunte quali l'avanzo di amministrazione vuol dire porre l'ente
nelle sabbie mobili.
Da quanto si
legge e confermato, anche dai revisori dei conti, nella gestione del
corrente anno il comune per poter chiudere a pareggio, oltre ai fondi
di riequilibrio finanziati dallo Stato per €. 2.981.000,05, avrebbe
bisogno di attingere dal presunto Avanzo di Amministrazione che al
31/12/2011 risulta di €.1.332.997,25, di ben €. 618.215,03.
Se
consideriamo che nel 2011, nonostante sia stato registrato un avanzo
di gestione di circa €. 355.000, l'Avanzo di Amministrazione ha
subito un decremento di circa €. 700.000 passando d €.
2.076.831,37 del 2010 a €. 1.332.997,25, ho ragione di ritenere che
rifacendo una seria rivisitazione "RIACCERTAMENTO " dei
residui attivi ci troveremo di fronte ad una situazione non
sostenibile.
Dai dati
ricavati dalla prima versione, rappresentata dalla delibera di
giunta, risulta che le entrate dei primi tre titoli ammontavano ad €.
17.038.964,68 di cui:
€.
10.396.352,02 (Entrate Tributarie) (IRPEF, Addizionali Enel, TARSU,
ICI, TOSAP) ;
€.
3.860.180,31 da contributi e trasferimenti dallo Stato, dalla Regione
e da altri Enti;
€.
2.387.934,05 per entrate extratributarie (Contravvenzione, rilascio
documenti, fitti, rimborsi IVA IRAP , prov. diversi)
€.
391.613,30 Oneri di urbanizzazione;
€.
2.885,00 dall'avanzo di amministrazione.
Entrate
utili per far fronte alle spese correnti (Improduttive) o se volete
di funzionamento dell'apparato comunale.
Le ulteriori
entrate, previste per fronteggiare le spese in conto capitale
(Produttive)o di investimento ammontavano ad €.64.644.649,81 di
cui:
€.
63.122.196,29 dallo Stato, Regione, ecc. compresi progetti finanza;
€.
663.614,57 dal rilascio concessioni edilizie;
€,
331.342,55 da accensione prestiti;
€.
27.496,40 da finanziamento per investimenti.
A quanto
sopra specificato vi erano da aggiungere altri €. 7.615.336,53 per:
€.
3.000.000 Riscossione crediti (?)
€.
4.615.336,53 per anticipi di cassa .
Per quanto
concerne il bilancio di previsione approvato dal Consiglio Comunale
rispetto alla proposta approvata dalla giunta comunale troviamo che
la gestione, come detto, passa ad €. 99.004.183,78.
Le entrate
dei primi tre titoli scendono da €.17.038.964,68 ad €.
16.685.440,06 di cui:
€.
13.842.882,90 per entrate tributarie ( 5.500.000 circa tra IMU e
IRPEF, 5.3000.000 circa di TARSU, 2.981.000 FONDO SPERIMENTALE DI
RIEQUILIBRIO, €. 424.490,91 da contributi e trasferimenti dallo
Stato, dalla Regione e da altri Enti;
€.
2.418.666,25 per entrate extratributarie ( €. 600.000 circa per
Contravvenzioni, €. 600.000 per canone fognatura e depurazione, €.
660.000 circa per servizi pubblici quali rilascio documenti,
manutenzione cimitero, diritti segreteria, mensa scolastica e
trasporto alunni, €. 208.000 per fitti, €. 350.000 per rimborsi
IVA IRAP , prov. diversi);
Quello che
si nota subito è l'aumento delle entrate tributarie per oltre
tremilioni di euro che vengono prelevate direttamente dalle tasche
dei cittadini capaccesi, a differenza degli anni passati quando le
entrate assicurate dai contributi dello stato di cui al titolo II .
Infatti si
nota che a differenza della previsione fatta in giunta i contributi
dello stato sono diminuiti (apparentemente di 3.400.000 euro circa,
per poi rientrare con il fondo sperimentale di riequilibrio).
Quello che
desidero che i concittadini recepiscano che per quest'anno dalle loro
tasche grazie alla cura Monti devono uscire ulteriori €. 4.000.000
circa dovuti alla differenza tra ICI - IMU e per la costituzione del
Fondo Sperimentale di riequilibrio.
Non mi pare
che dal punto di vista fiscale, le misure economiche di questa
amministrazione vadano nella direzione opposta a quella presa dalla
precedente amministrazione.
Infatti se
guardiamo il complessivo dello scorso anno delle entrate dei primi
tre titoli di bilancio che a consuntivo ammontavano ad €.
18.735.166,59 la diminuzione di circa 2.000.000 di euro è dovuta
ad un calo della previsione delle entrate per multe riguardanti il
codice della strada per €. 1.900.000 ed all'abolizione della accisa
su ENEL per circa 700.000, il resto è rimasto invariato se non
aumentato.
Nutro forti
dubbi, come a ragione nutrivo dubbi allorquando l'Amministrazione
Marino in sede di bilancio di previsione per l'anno 2011 riteneva di
riuscire a far fronte alla spesa corrente di €. 15.750.385,28 con
una entrata sui primi tre titoli di €. 15.850.085,68.
A
consuntivo infatti, per far fronte alla spesa corrente bilanciata di
€. 15.660.329,28 ha avuto bisogno di una entrata corrispondente (
da accertare nelle singole voci), come detto di €. 18.735.166,59.
€.
2600.000 che hanno contribuito in maniera determinante alla
determinazione dell'avanzo di amministrazione di €. 1.332.997,25.
Se spariscono, quindi, in sede di riaccertamento €. 1900.000 di
entrate per contravvenzioni, messe in bilancio 2011 per consentire il
pareggio, alle pezze che già abbiamo, andremmo ad aggiungerne altre
per oltre un milione di euro.
Il mio
augurio, comunque, è quello che ci riescano.
Dai
documenti si rileva, inoltre, che la cosiddetta politica del rigore,
porta le spese di funzionamento (spesa corrente) da €.
15.660.329,28, registrata nel 2011, ad €.
16.769.296,19, preventivata per il 2012, con un incremento di oltre
un milione di euro.
Tutto questo
nonostante che per legge ha preso il volo una sostanziale spesa
dovuta alla figura del Direttore Generale e la diminuzione di
personale in organico per raggiunti limiti di età, nonché la
riduzione del numero degli assessori e dei consiglieri.
Strano
destino il mio. Nella passata consiliatura ho dovuto difendere una
amministrazione (Sica) bistrattata e criticata anche dai
rappresentanti della parte politica di centro-destra, nonostante
fosse la principale causa della mia non elezione a sindaco.
Oggi mi
tocca difendere scelte da me non condivise nel dover riconoscere che
erano meno dannose di quelle attualmente applicate.
Da quello
che si legge, la tanto avversata corsa dell'incremento della spesa
corrente, continua al ritmo di €. 100.000 mensili.
Quindi,
tutto cambiato, niente cambiato. Una sola differenza, l'amico
Pasquale aveva paura di dare mazzate (tasse) prima di indebitarsi,
sperando in una grazia di non so chi, oggi, invece, si danno mazzate
prima di conoscere la spesa (vds. trasporto scolastico).
Giuseppe Antonio Troncone