sabato 30 novembre 2013

MASSONERIA, TEMPLARISMO E SETTE NEL SALERNITANO: AFFARE E MALAFFARE? I NOMI DEI MASSONI SALERNITANI

Poteri occulti.
Qual'è il motore della Storia?
E' proprio come l'abbiamo studiata sui libri di storia o c'è qualcosa che ne determina il movimento senza che gli stessi contemporanei ne siano necessariamente consapevoli?
C'è una partitura occulta che appare solo quando si superano i luoghi comuni e le mitologie retoriche che l'ufficialità ci mostra?

Oggi un pò tutti sappiamo quanti avvenimenti storici importanti possono essere letti anche sotto la luce di nuove prospettive, dove ad essere protagonisti ed attori non sono sempre e solo quegli ambienti e personaggi di cui la storia ci racconta. Anzi, a volte anche le personalità storiche e determinati avvenimenti paiono, alla luce di queste letture alternative della storia, assumere contorni inaspettati: così è per la rivoluzione americana, che vide tra i suoi promotori moltissimi massoni (1), ma anche per quella francese (2), quella Russa (3), il nostro Risorgimento, come anche lo stesso italico Fascismo (4).
Quindi l'occulto, cioè ciò che è nascosto, inteso come motore della storia, ma potremmo dire anche di molti fatti di cronaca.

Che esistano "luoghi" dove si incontrino le varie forme del "Potere" è cosa più che evidente. Uno di questi è la Massoneria. 
Bisogna, però, anche dire, che è necessario fare un distinguo tra il pensiero ed il movimento massonico, inteso come una forma di neoumanesimo, ma anche di esoterismo, e come tale "strumento di liberazione" individuale e collettivo, e la Massoneria intesa come istituzione, e quindi come "luogo di Potere", cioè quale luogo di ambizioni ed affari (forse dovremmo dire in diversi casi noti di malaffare). Così la Massoneria non di rado, suo malgrado, è il punto di covergenza di uomini che agiscono nelle istituzioni religiose, dello Stato, nella politica, del mondo degli affari e delle professioni, come anche della malavita organizzata.
E' ciò è tipico di ogni movimento, che sia religioso, politico o di qualunque altra natura. Ciò perchè alla fine le istituzioni sono meri strumenti, ma ciò che determina la bontà o meno dell'istituzione stessa, o meglio del suo "fare" è l'uomo del momento che vi si trova ad agire. Uomo, che, come tale, porta con sè tutti i limiti e pregi della propria condizione umana.

Diventa così interessante iniziare una "mappatura" del potere, o meglio dei luoghi dove si prendono le decisioni (che non sempre sono quelli istituzionali, che spesso diventano passivi ricettori di decisioni prese altrove) anche nel nostro territorio.


Sappiamo che la Massoneria ha avuto un ruolo determinante nei moti rivoluzionari del secolo XIX, ma meno sappiamo di quanto abbia influito nella politica contemporanea e in tanti fatti di cronaca economica, quale strumento di potere e di élite. Ciò vale anche per gli altri "possibili luoghi del potere", che siano altre forme associative dove è possibile intrecciare relazioni e aprire contatti, come il Rotary o i Lions, i partiti politici o altro ancora. 

In realtà della fratellanza massonica salernitana e dei suoi membri sappiamo ben poco anche se alcune Obbedienze massoniche nazionali comunque trasmettono gli elenchi dei propri iscritti presso le Prefetture. (5)

"Da Alessandria a Salerno riuniti i Fratelli delle Gran Logge" da lapulceonline.it

Un articolo del Corriere del Mezzogiorno (6) ci informa sinteticamente che le logge massoniche salernitane sono ben sette tutte aderenti al Grande Oriente d'Italia e cioè a Salerno la "Giuseppe Mazzini", la "Mentana", la "Giovanni da Procida" e l'ultima, costituita proprio quest'anno, l' "Antonio Genovesi". A Nocera Inferiore troviamo la loggia "Aurora", a Sarno il "Circolo Democratico", mentre a Montecorvino Pugliano è attiva "Libertà e pensiero". (7)
L'articolo, poi, aggiunge che "c'è anche un esponente politico salernitano, che ricopre un ruolo istituzionale, a capo di una delle logge massoniche presenti nella provincia di Salerno. Mentre alla guida della loggia Genovesi c'è un dirigente di partito".

Non paiono esistere invece derivazioni salernitane della Gran Loggia Regolare d'Italia, anzi quelle campane sono soltanto due, la napoletana "Motherland" e la casertana "Heredom". (8)

De Il Real Ordine A.L.A.M. nulla sappiamo delle sue articolazioni territoriali. I suo sito a proprosito è muto (9).

Degli intrecci tra ambienti occulti ed affari anche con risvolti locali, la cronaca ci dice qualcosa, venendo appena lambito questo "buco nero", solo grazie a indagini della magistratura su eventi quasi sempre d'interesse nazionale. Ricordiamo ad esempio lo scandalo della cosiddetta P3, che ha visto coinvolto il sindaco della vicina Pontecagnano Faiano, Ernesto Sica (10) oppure, come per alcuni pare, il caso di Monsignor Nunzio Scarano (11).

Ma quanto è potente la massoneria nel Salernitano e in Campania? Quale la rete di relazioni che essa ha intessuto?
La domanda è di difficile risposta, ma possiamo dare uno sguardo ai nomi dei massoni salernitani e ciascuno di noi farsi un'idea. La fonte è il Centro Studi Malfatti, che ha pubblicato "la lista dei massoni italiani" sul suo sito. Lista che non sappiamo quanto sia attendibile e quanto precisa, per cui è da prendere con un sano dubbio. E' stata pubblicata sul sito del centro studi a marzo del 2010, ma ciò non ci da alcuna indicazione su quanto in realtà sia vecchia (probabilmente risale agli anni '90 del secolo scorso).
Numerosi i "fratelli massoni salernitani", tra cui non mancano quelli capaccesi. Da leggere tutta, anche per i nomi di presunti massoni napoletani, come per quelli delle località a noi vicine a cominciare da Battipaglia.


La lista dei Massoni italiani è consultabile a questo 
(per visualizzare il PDF cliccare col tasto sinistro del mouse sulla scritta "link")


Esiste poi la variegata galassia neo-templare, che sia di filiazione cattolica o esoterica-massonica. Anche in questo caso pochissime notizie. L' Ordine Militare e Religioso dei Cavalieri di Cristo, Gran Priorato d'Italia è presente a Salerno con un Comando Provinciale, il cui referente è Fra Dott. Ernesto Marino (12). Vi è l'O.H.M.S.T.H. "Gran Priorato d'Italia", con una Commenda a Caserta, guidata dal Commendatore Fr. Pierfelice Trapassi (13). L'Ordre Souverain et Militaire du Temple de Jèrusalem, Gran Priorato d'Italia, vede la Campania nel Gran Balivato Centro Sud Tirreno, guidata dal Visiteur (Ispettore) Antonio Maffione. C'è anche l' OSMTJ - Gran Priorato della Lingua d'Italia, aderente all'OR.MO.TE., di cui è anzi il principale animatore. Costituito come ONLUS il 25 luglio 2002 a Pagani (Salerno), ha incorporato altre filiazioni minori e ha oggi sede a Roma. La nostra provincia rientra nel Gran Balivato della Magna Grecia


Martina Castellana, apprezzato medico salernitano, è il primo transessuale a ricevere l'investitura di "dama" dell'Ordine dei Cavalieri di Malta. Attenzione però..ci sono Cavalieri di Malta e Cavalieri di Malta (tratto da


Poi ci sono gli ordini cavallereschi, quelli veri e quelli "farlocchi". Anch'essi numerosissimi con molti aderenti anche locali. Ma la trattazione dell'argomento ci ruberebbe molto spazio per cui lo rimandiamo a tempi più propizii.

Non mancano anche i gruppi di tradizione Rosacruciana. 
L'Associazione Rosacrociana Oceanside (A.R.C.O.) è attiva almeno nel capoluogo campano. La Lectorium Rosicrucianum - Scuola Internazionale della Rosacrice d'Oro è presente a Napoli.

Per il Ministero dell'Interno (14) i gruppi Gnostici a Salerno si limitano al solo Movimento Gnostico Cristiano Universale d’Italia (M.G.C.U.I.), il Cisnur invece individua anche l'Associazione Geofilosofica di Studi Antropologici e Culturali (A.G.E.A.C.). Tra quelli Magici sempre il Ministero segnala l'Accademia Miriamica Kremmerziana Pitagorica o Fratellanza di Miriam solo a Napoli. Mentre il Cisnur segnala sia la Schola Philosophica Hermetica Classica Italica, Fratellanza Terapeutico-Magica di Miriam (S.P.H.C.I. Fr+Tm+ di Miriam) che l'Accademia Kremmerziana Napoletana. Sempre come convivio di magia cerimoniale è presente a Napoli la Dragon Rouge - Ordo Draconis et Atri Adamantis con la Loggia Sothis. Per i culti ufologici sempre a Napoli è presente il Movimento Raeliano. Da segnalare poi a Castel Volturno un gruppo spiritisco di origine brasiliano cioè Ordem Espiritualista Cristã Vale do Amanhecer, a Napoli l'Istituto Gnosis ed il Centro Italiano di Parapsicologia. Come gruppi New Age è attivo a Napoli Il Sentiero (The Pathwork).

Certo sembrerà a molti strano che io abbia citato oltre alla Massoneria anche organizzazioni come quelle neotemplari, i cavalleriati e delle sette. La cosa non deve però sorprendere, perchè malgrado ci dicano che la magia e l'occulto siano roba del popolino, in realtà sono ampiamente diffusi proprio tra coloro che contano, che siano del mondo della politica, degli affari o delle arti (15). Dice infatti Giorgio Galli: "La presenza di una cultura esoterica alle origini dello Stato moderno è un fatto storicamente accertato e che, come tale, potrebbe non essere ritenuto meritevole di ulteriore attenzione, ciò non sorprende quanto la presenza di astrologi nella Cancelleria di Hitler o nella Casa Bianca di Reagan." (16)
Ed aggiuge Paolo Franceschetti: "Una delle cose che, negli studi di questi anni, mi ha sorpreso di più, è stato lo scoprire che la magia è uno degli strumenti più potenti utilizzato dai personaggi più famosi e influenti della terra; reali di casate europee, presidenti USA e primi ministri italiani, francesi, spagnoli; politici (i più insospettabili, da Bertinotti e Borghezio, a Berlusconi o Prodi), personaggi TV, ecc." (17) (18).
Basterebbe, poi, semplicemente dare un'occhiata alle frequentazioni di Gustavo Rol, il noto sensitivo e veggente italiano, per capire quanto il fenomeno sia stato ed è tutt'ora diffuso proprio nell'èlite (19).  

Vi sorprendereste nello scoprire quanti insospettabili politici ed uomini di cultura e di affari ai massimi livelli in Italia sono attenti studiosi e praticanti delle più diverse dottrine megiche ed esoteriche dall'antroposofia, all'ermetismo di stampo pitagorico e rosacrociano fino a quasi-religioni come quella raeliana o lo spiritismo, come anche di singolari pratiche e strani ausili (20) e di come questi comuni interessi possano anche essere strumenti propiziatori di ben altri "affari".
Ma questa è un'altra storia. 


NOTE:
(1) Alcuni come Carpeoro dicono sia nata più che in ambienti massonici in quelli rosacruciani.
(2) Dove il motto "Liberté, Égalité, Fraternité", che quella rivoluzione fece proprio, era quello della Massoneria.
(3) "A fare la Rivoluzione Comunista in Russa erano due soggetti. Uno si chiamava Lenin e l'altro Trotsky. Bisogna spiegare alla gente che Trotsky non era uno qualunque. Trotsky era il Gran Maestro della Massoneria russa, 33° grado del Rito Scozzese, che va in Germania, si fa dare il simbolo disegnato da un disegnatore, che lo fa esattamente con lo stesso metodo simbolico di squadra e compasso, perchè il simbolo del Partito Comunista quello è! Si fa dare 14 milioni di marchi dalla Loggia Rosacroce Tre Globi di Berlino, va in Russia e come garante di questo finanziamento organizza, per la Massoneria, con Lenin la Rivoluzione Russa". Dall'intervista di Giovanni Francesco Carpeoro (ovvero Gianfranco Pecoraro, ex direttore della rivista esoterica Hera, Maestro Venerabile della Gran Loggia Serenissima, oggi, sciolta per confluire negli ALAM) su "Massoneria e Rivoluzione Russa", Youtube
(4) Moltissimi fascisti furono massoni tra i tanti: Italo Balbo, Dino Grandi, Roberto Farinacci, Michele Bianchi, Emilio De Bono, Giacomo Acerbo, Achille Starace. Allo stesso Mussolini fu conferito dall'allora Gran Maestro della Massoneria di Piazza del Gesù (cioè la Gran Loggia Nazionale d’Italia) Raoul Vittorio Palermi il brevetto di 33esimo grado (Ferruccio Pinotti, Fratelli d’Italia, BUR-Rizzoli, Milano, 2007, p. 328). Anzi il Sansepolcrismo (cioè il cosiddetto "fascismo delle origini", ossia quello ispirato ai principi enunciati da Benito Mussolini il 23 marzo 1919 all'atto di fondazione dei Fasci Italiani di Combattimento durante l'adunata di Piazza San Sepolcro a Milano) fu il tentativo della sinistra socialista, quella massimalista, di coniugarsi con il nazionalismo per realizzare quella rivoluzione socialista in Italia, che sin ad allora era stata velleitaria e fallimentare. Inutile dire, che i socialisti del tempo erano tutti Massoni.
(7)Confronta anche per notizie delle altre logge italiane e campane il sito ufficiale del Grande Oriente d'Italia (GOI).
(8) Dal sito ufficiale della Gran Loggia Regolare d'Italia
(9) Link al sito de Il Real Ordine A.L.A.M. .
(10) Loggia P3 e scandali politico-giudiziari: a processo va anche Ernesto Sica.  
(11) Lo scandalo che ha visto coinvolto monsignor Scarano, addetto all'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica (Apsa), ricorda quello dello Ior di Marcinkus ( IOR NAME IS 007: DA MARCINKUS A SCARANO, GLI INTRECCI TRA SERVIZI, MASSONI E VATICANO- Dagospia), come i tanti salernitani coinvolti come imputati (Don Nunzio e il riciclaggio L’elenco completo degli indagati, La Città di Salerno) ci fanno pensare che fosse un "canale" operante anche nel nostro territorio. Interessante poi anche il coinvolgimento nel fattaccio del Sacro Ordine Militare Costantiniano (Le banconote sotto la tonaca, Repubblica).  
(12) Link al sito dell' Ordine Militare e Religioso dei Cavalieri di Cristo. Gran Priorato d'Italia.
(13) Link al sito dell'O.H.M.S.T.H. "Gran Priorato d'Italia".
(14) Ministero dell'Interno. Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Direzione Generale Polizia di Prevenzione. Documento concernente: “Sette religiose e nuovi movimenti magici in Italia. Febbraio 1998.” 
(15) "Esoterismo e politica": medium e riti magici vicini al potere nel saggio di Giorgio Galli
(16) Giorgio Galli, «La magia e il potere. L'esoterismo nella politica occidentale», p. 13, I Quarzi, Lindau. s.r.l.
(17) Il commento è presente sul blog dell'avvocato viterbese, che rientrando nel genere "complottistico", quale fonte è da prendere con le debite misure di prudenza, anche se personalmente trove molte delle sue teorie quali interessanti spunti di riflessione e di approfondimento.  La magia. Cos’è, perché funziona, e per quale motivo i politici la usano in segreto.
(18) Così troviamo due premi Nobel come William Butler Yeats e Thomas Stearns Eliot o uno scienziato quale William Crookes nell'ordine esoterico della "Golden Down". La sorella del filosofo francese Henri Bergson, Moina, sposerà addirittura Samuel Liddell MacGregor Mathers, che assieme al dott. William Wynn Westcott e a William Robert Woodman creerà l’Ordine ermetico della "Golden Dawn" nel 1888. 
Sir Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes, credeva nientemeno che alle fate. Egli si convertì, durante la guerra, allo spiritualismo ma "invece di seguire il percorso dei suoi compagni verso la metafisica, aderì a una ricerca portata avanti da certi membri della Società Teosofica convinti che delle fate fossero state fotografate nella valle di Cottingley, nello Yorkshire. Fu solo nel 1935 che le fate di Cottingley vennero definitivamente smascherate… Nonostante questo, il libro di Doyle attrasse un vasto pubblico" (James Webb, Il sistema occulto. La fuga dalla ragione nella politica e nella società del XX secolo, Sugarco Edizioni, Milano, 1989).
La guardia del corpo dell’armatore greco Aristotele Socrate Onassis, Frank Monte, in una autobiografia-scandalo, ha fatto rivelazioni incredibili. Monte, che è stato l’uomo accanto al quale Onassis ha trascorso gli ultimi cinque anni della sua esistenza, nel suo libro: "La spia degli uomini duri", scrive che il magnate aveva tra i suoi vizi la passione per orge omosessuali e la celebrazione di messe nere. Amava anche travestirsi da donna. Secondo Monte, il miliardario greco, che sarebbe stato dedito al satanismo e alla magia nera "sarebbe stato iniziato proprio da Maria Callas, ma aveva ben presto superato la maestra improvvisando dei sabba per i quali aveva addirittura fatto erigere un apposito tempietto, dove officiava i riti" ("Corriere della Sera", 2/11/91). 
L’ex guardia del corpo svela ancora che alle messe nere di Onassis e della Callas avrebbe partecipato anche l’attore inglese Richard Burton. Altri attori satanisti sarebbero stati Bobby Beausoleil, Jayne Mansfield, Kim Novak, Roman Polansky (cosa che ha aperto vari scenari ben lontani dalla verità processuale sia sulla morte della moglie Sharon Tate che sulla sua "presunta" pedofilia) e Sammy Davis Junior (che chiese di tenere segreta la sua adesione), tutti appartenenti alla Chiesa di Satana di San Francisco, fondata nel 1966 da Anton Szandor LaVey. Il regista Polansky, nel suo film "Rosemary’s Baby", fece interpretare la parte del diavolo allo stesso LaVey.  
Al giornalista Maurizio Blondet un misterioso individuo, che egli definisce come "un esperto di un genere assai speciale", confidò che anche l’attrice Jodie Foster avrebbe fatto parte, come sacerdotessa, della sètta "Skull and Bones" (Teschio e ossa) e fece anche altri nomi di importanti personaggi dello scenario mondiale (M. Blondet, Gli "Adelphi" della dissoluzione, ediz. Ares, Milano 1994, pagg. 230-234).  
(19) Tra i tanti: De Gaulle, Mussolini, Pio XII, Einstein, Croce, Fermi, Picasso, Dalì, D'Annunzio, Cocteau, John Fitgerald Kennedy, Federico Fellini, John Cage,Vittorio De Sica, Marcello Mastroianni, Nino Rota, Alberto Sordi, Franco Zeffirelli, Giorgio Strehler, Valentina Cortese, Giovanni Agnelli, Cesare Romiti, Vittorio Gassman, Guido Ceronetti, Valentino Bompiani, Vittorio Messori. Addirittura nel 1981 il presidente Reagan gli invierà un telegramma di ringraziamento per aver contribuito con il suo aiuto "metafisico" alla liberazione del generale americano James Lee Dozier.
(20) Scrive il Maestro Venerabile Gioele Magaldi del Grande Oriente d'Italia Democratico (GOD) nella sua "Lettera Aperta N°2  al Fratello Silvio Berlusconi del 9 dicembre 2010" : "In questi giorni corre voce che Virginia Sanjust (te la ricordi, Virginia, in relazione ai tuoi riti di magia sessuale? ) sarebbe in procinto di fare approfondite confessioni sugli aspetti esoterico-magici dei suoi rapporti erotici con te e con il tuo ambiente.". E nella  Lettera Aperta n.1 al Fratello Silvio Berlusconi del 26 luglio 2010 aggiunge: "Fanno persino sorridere le modalità approssimative e incerte con le quali alcuni giornalisti e/o studiosi hanno infine messo in luce la natura “iniziatica” e “massonica” del complesso di Villa Certosa in Sardegna (Residenza da Te personalmente curata, nella realizzazione, sin nei minimi dettagli) o del Tuo Mausoleo funebre ad Arcore, all’interno di Villa San Martino. Persino l’autorevole Prof. Marcello Fagiolo - che meglio di altri ha spiegato la natura esoterico-massonica del Mausoleo funebre voluto per sé e i suoi più fidi adepti dal Fratello Silvio Berlusconi - non ha dato una lettura ermeneutica esaustiva e completa di questo e di altri complessi architettonici fatti realizzare con convinto piglio da Libero Muratore dall’attuale Presidente del Consiglio italiano. Di una esplicazione compiuta e filologicamente rigorosa delle realizzazioni paesaggistico-architettoniche di significato massonico-iniziatico del Fratello Silvio, ci occuperemo ben presto Noi di Grande Oriente Democratico. Per rendere effettivo omaggio al genio latomistico di questo Fratello, se non altro.Caro Fratello Silvio, vogliamo “rivelare” alla pubblica opinione i tuoi robusti interessi in fatto di Astrologia? Vogliamo dire che non soltanto hai sempre avuto attorno a te (sedicenti) esperti di questa antica Scienza Iniziatica - consultati ad ogni piè sospinto - ma tu stesso ne sei un appassionato cultore? E diciamolo, via! Mica ti vorrai portare tutti questi segreti nel Mausoleo Massonico…"
Interessante anche l'intervista rilasciata da Magaldi a Luca Teolato per ilDirigibile (La P3 ha sede ad Arcore ed è nata nel 1991) dove a proposito delle presunte pratiche di Magia Sessuale di Berlusconi e del suo ristretto entourage afferma: " Esistono tre cerchi nella ritualità massonica Berlusconiana. C’è il primo, ristretto e riservato a chi appartiene alla loggia di Arcore. C’è il terzo cerchio delle feste aperte a tutti dove il sesso, la ritualità e i balli sono una cosa abbastanza volgarizzata, dove c’è la vulgata banale della freschezza giovanile che dà ristoro ai maturi e agli anziani. La cosa veramente interessante è il secondo cerchio e bisognerebbe chiederne conto a personaggi come Virginia Sanjust, che ha frequentato il Cavaliere, a Maria Pia La Malfa, moglie del fratello di Dell’Utri, e a tante altre donne che si dice siano state coinvolte in rituali di tradizione di magia sessuale occidentale. C’è la convinzione che queste pratiche allunghino la vita, come appunto gli elisir di lunga vita. Anche il nome Ruby  - dice Magaldi – che non è quello reale della ragazza balzata alle cronache degli ultimi giorni, ha una spiegazione. E’ un nome classico di un certo ambiente di magia sessuale occidentale che viene usato e riusato. La Ruby che ci interessa non è quella di oggi che va a sculettare in discoteca, ma quella che ci riporta ad un ambiente dove accadono più cose strane di quanto non si creda» afferma il Maestro Venerabile."

 

2 commenti:

  1. Debbo fare una precisazione. Ho scritto che "poi ci sono gli ordini cavallereschi, quelli veri e quelli "farlocchi". Chiarisco con un esempio. Immaginiamo che un'associazione sportiva, iscritta al C.O.N.I., ricca di storia e di campioni ad un certo punto si sciolga. Tempo dopo (poniamo per ipotesi sia possibile) il C.O.N.I. ricostituisce la società. Ma attenzione! Accade l'inverosimile. Anche alcuni ex soci la ricostituiscono e a questa se ne aggiungono altre, sempre rifecendosi a quella originale, fondate da altri ex soci e fan dell'associazione. A questo punto ci si potrebbe da chiedere quali tra queste sia quella originaria rinata a nuova vita. La risposta è semplice tutte e nessuna! E questo e proprio quello che accaduto con i cosiddetti Cavalieri di Malta. L'ordine con la presa dei francesi dell'isola di Malta nel 1798 fu oggetto di scissioni come quella che portò alla nomina di un altro gran maestro nella persona dell'imperatore Paolo I di Russia o a quella promossa da Philippe de Castelain che portò alla fondazione nel 1837 dell'ordine inglese. A rivendicarne l'eredita abbiamo così vari candidati tra i quali i più importanti sono il Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM), il Venerabile Ordine di San Giovanni, con sede a Londra e l'Ordine di San Giovanni del Baliaggio di Brandeburgo. Accanto a questi poi se ne sono aggiunti infiniti altri tutti che si presentano come eredi degli antichi cavalieri dell'Ordine dell'Ospedale di San Giovanni di Gerusalemme. Ma ciò non avviene solo in questo ordine cavallereschi ma anche in altri ambiti, così abbiamo numerose associazioni o consessi rosacruciani, che si presentano come "eredi" e continuatori di questa tradizione, numerosi anche le organizzazioni templari dall'Antico e Sovrano Ordine Militare del Tempio di Gerusalemme, fondato nel 1804 da Palaprat all''"Ordo Templi Orientis" ("OTO) e l'"Ordo Novi Templi", fondato nel 1907 da Jörg Lanz von Liebenfels (1874-1954). E potremmo continuare...

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  2. In ultimo la stessa massoneria moderna (o forse dovremmo dire Massonerie) sono anch'essa una "cosa" diversa da quella originale. Comunemente si distingue tra quella "antica" o "operativa" e quella "moderna" o "speculativa", mettendo l'accento sul fatto che i primi massoni erano i costruttori delle Cattedrali (cioè gli operativi) mentre i secondi invece si davano alle speculazione: intesa nel senso di speculazione filosofica o, più genericamente, come un complesso di attività mentali che non ha come corrispettivo nessuna forma di attività fisica.
    Ma in realtà la prima era cattolica e guardava a Roma papale, la seconda nacque in ambito protestante ed era tesa a promuovere e legittimare la monarchia protestante orangista (in contrapposizione a quella cattolica Stuart) ed ad essere strumento d'ausilio della politica di potenza della monarchia inglese. Tant'è che numerosi studiosi ritengono che la moderna massoneria sia un' "invenzione" dei pastori protestanti Anderson e Desaguliers . Scrive infatti René Guenon: "I primi responsabili di questa deviazione, (la Massoneria moderna n.d.r.) a quanto sembra, sono i pastori protestanti Anderson e desaguliers che redassero le Costituzioni della Gran Loggia d'Inghilterra, pubblicate nel 1723 e che fecero scomparire tutti gli antichi documenti su cui poterono mettere le mani, perché non ci si accorgesse delle innovazioni che introducevano, e anche perché questi documenti contenevano delle formule che essi consideravano limitanti, come l'obbligo di fedeltà a Dio, alla Santa Chiesa e al Re, segno incontestabile della origine cattolica della Massoneria. I protestanti avevano preparato questo lavoro di deformazione mettendo a profitto i quindici anni che passarono tra il ritiro di Christophe Wren, ultimo Gran Maestro della Massoneria antica (1702, e la fondazione della nuova Grande Loggia d'Inghilterra (1717). Tuttavia, lasciarono sussistere il simbolismo, senza dubitare che questo, per chiunque lo capisse, testimoniava contro di essi con tanta eloquenza, quanto i testi scritti, che d'altro canto non erano riusciti a distruggere del tutto. Ecco, riassunto molto brevemente, quel che dovrebbero sapere tutti coloro che vogliono combattere efficacemente le tendenze dell'attuale Massoneria. C'è stata un'altra deviazione nei paesi latini, questa in senso antireligioso, ma è sulla “protestantizzazione” della Massoneria anglosassone, che bisogna insistere in primo luogo." ( da Etudes Traditionnelles)

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