In realtà le cose non stanno proprio così perchè questi big business non potrebbero avere una rilevanza planetaria ed una tale volume (che è di molto superiore al prodotto interno lordo di molte nazioni messe insieme) senza la complicità e la connivenza attiva di altri "poteri" apparentemente del tutto legali, che spesso sono parte attiva di questi loschi traffici traendone immensi guadagni e potere. E' quello che è comunemente chiamato il "grande network". Così vediamo gruppi originariamente rivoluzionari o Contras trasformarsi in cartelli della droga e del malaffare.
Quello che originariamente era un modo per finanziare le proprie attività militari e politiche è divenuto lo scopo primario. Così tale trasformazione prende piede anche con la complicità di organizzazioni ufficiali statuali o parallele come avvenne in Nicaragua e poi in Afganistan con le operazioni promosse dai servizi americani, come la CIA, in chiave di lotta ad un regime ritenuto ostile (quello dei sandinisti) o nella lotta all'antico nemico sovietico. Ma le buone intenzioni lastricano le vie per l'Inferno. Così i "soldi" che girano trasformano anche quelle operazioni e taluni corpi di quelle organizzazioni (che siano ufficiali o deviate) in altro, generando nuovi mostri.
E' noto come diverse inchieste giudiziarie e giornalistiche abbiano messo in luce come, anche nelle cosiddette "missioni di pace", militari e ONG sono il tramite, spesso inconsapevole, di questi loschi traffici.
Traffici che vedono la complicità anche di aziende multinazionali che si servono di questi canali per i loro affari come parte di un network in cui ciascuna ha la sua funzione, utile e scopo.
Questo che posto è un interessante articolo che tratta di alcuni aspetti di quanto ho appena accennato.
Vi consiglio di leggerlo.
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