Pubblico l'interessante discussione al mio precedente post
" PAESTUM ED I MERCANTI DEI TEMPLI" .
La troverete su (
link):
lcap
Amministratore
Regione: Italy
2791 Messaggi |
Inserito il - 03/11/2011 : 15:18:39
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'Obbligheresti' i turisti ad una tappa di trasferimento. la maggior parte rinuncerebbe a visitare un museo delocalizzato.
Penso siano ben altre le priorità.
Protagora |
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_enzodisirio_
Super Forista
Regione: Italy
480 Messaggi |
Inserito il - 03/11/2011 : 19:19:47
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Luciano fai bene a pensarla così è proprio quanto vuole chi non vuol cambiar nulla alimentando i soliti luoghi comuni.
Chi
gira per località turistiche sa bene che gli itinerari spesso prevedono
diverse soste in più punti diversi della località di visita..si
visitano anche più luoghi nella stessa città o località.
A Paestum poi sono soprattutto comitive ad incrementare il flusso turistico...
Ma davvero pensi che chi venga a Paestum poi non visiti il Museo anche se delocalizzato?
E' qui l'errore!
Perchè
realizzare la struttura lontano dei vincoli della 220 significherà
creare un enorme indotto con le più multiforme e fantasiose offerte!
Non
solo negozi tradizionali, ma anche a "tema", lo stesso dicasi per la
ristorazione...come per attrazioni nelle più diverse forme e
contenuti...tutti intorno al Museo o in sua prossimità.
Io penso in grande, tu ti fermi alle piccole difficoltà.
Paestum ha bisogno di gente che pensa in grande..in modo innovativo..diverso...che apra strada non che chiuda porte!
Bisogna liberare energie, non conservare il vecchiume e beneficio di pochi..
Le capacità e le intelligenze ci sono, bisogna dargli solo l'opportunità di potersi mettere in gioco!
Ci vuole un pò di follia...come quella dei nostri nonni che quando scesero in Piana: pensarono alle opportunità e non alle difficoltà!
Un abbraccio, Enzo |
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Mario TAMBASCO
Animatore del Forum
Regione: Italy
3534 Messaggi |
Inserito il - 03/11/2011 : 20:42:37
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Chi dovrebbe finanziare i costi per la costruzione di un nuovo museo ?
Il Governo Italiano ?
Il Comune di Capaccio ?
Le banche ?
Chi pagherà gli stipendi ... ?
C'è in giro un novello ... Della Valle ?
Senza
aeroporto, strade a scorrimento veloce, un maggior flusso turistico
come potrà arrivare a Paestum se qui si fermano solo i treni regionali ?
Come vedi, caro Enzo, ci sono tante e tante cose propedeudiche
da fare e che spero nei prossimi decenni vedranno la luce a condizione
che il pubblico danaro sia speso con intelligenza.
Gli sprechi
li abbiamo visti e tra questi ricordiamoci dei cinquemilioni di euro
per una ( sola ) breve strada , per i roseti che non ci sono più etc.
etc.
Non pensi che con tutto il debito pubblico accumulato anche ques'area archeologica potrebbe essere a rischio ? |
Modificato da - Mario TAMBASCO in data 03/11/2011 22:49:21 |
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lcap
Amministratore
Regione: Italy
2791 Messaggi |
Inserito il - 03/11/2011 : 23:17:22
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Volendo essere molto pratici, la delocalizzazione difficilmente farebbe incrementare il numero di visitatori. Da questo punto di vista un investimento molto dubbio.
Protagora |
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_enzodisirio_
Super Forista
Regione: Italy
480 Messaggi |
Inserito il - 03/11/2011 : 23:27:04
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Coloro che guardano avanti aspettandosi grandi cose possono farle accadere. (N. V. Peale)
Bisogna
imparare ad aspettare così come si impara a creare. Seminare
pazientemente il grano, annaffiare assiduamente la terra che lo ricopre e
concedere alle piante i loro tempi. Non si può ingannare una pianta
come non si può ingannare la storia, ma si può innaffiarla.
Pazientemente, tutti i giorni. (V. Havel) |
Carissimo avvocato,
la sua è un'analisa perfetta. Anzi veritiera. Vorrei, però, ricordarle una storia che forse lei conosce meglio di me. Riguarda proprio la nostra Capaccio. Erano gli anni '50 quando pochi ariditi pionieri immaginarono
di poter dare una risposta a tanti loro concittadini quando non si
parlava ancora di crisi del credito perchè di soldi in giro proprio non
ce n' erano! Allora la povertà di mezzi e risorse non era un'eventualità ma certezza.
La fame, lo sfruttamento, l'usura la facevano da padroni. Tempi davvero duri!
Allora non c'era lo Stato, né un ricco benefattore come Della Valle, ma solo un indomita volontà e la voglia di fare, di osare.
Crearono
quella che oggi è una delle Istituzioni locali, l'allora Cassa Rurale
ed Artigiana di Capaccio (oggi BCC), contribuendo ciascuno secondo
possibilità. Autofinanziandola. Come ben sa scorrendo la lista dei
soci fondatori, non troverà ricchi imprenditori o facoltosi borghesi, ma
artigiani, piccoli commercianti e contadini.
Quella allora fu una scommesa vinta, guardandola retrospettivamente.
Certo. Ha ragione parliamo di cose diverse. Come capisco la sua rabbia.
Non posso però pensare che non si possa progettare il futuro.
Oggi esistono pesanti vincoli economici alle cose che si possono fare. Ma peggiori sono i lacci dell'impotenza di chi rinuncia.
Non dobbiamo rinunciare a parlare di cosa sarebbe opportuno per il paese anche se oggi parrebbe impossibile. In fondo le cose si cominciano a farle immaginandole e poi credendoci.
Non serve rincorrere priorità se non si ha in testa un'idea di città, di sviluppo.
Il Museo? Cominciamo ad individuare un area nell'approvando PUC. I denari verrano. Ma
davvero crede che in Italia o all'estero non vi siano imprenditori che
possano avere interesse ad investire a Paestum se ce ne fossero le
condizioni?
Il problema è che i soldi buoni li abbiamo sempre fatti scappare, mentre abbiamo fatto di tutto per attrarne altri di dubbia provenienza.
Forse anche questa è materia di riflessione.
enzo
P.S.: in questo giro sosterrà il dott. De Caro? |
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_enzodisirio_
Super Forista
Regione: Italy
480 Messaggi |
Inserito il - 03/11/2011 : 23:45:32
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Luciano inizialmente sarà come dici, ma sono importanti le ricadute...
A
beneficiarne saranno in tanti e non pochi (che di solito vivono quel
reddito come rendita), ognuno avrà la possibilità (non la certezza) di
poter far impresa. Ciò svilupperà la concorrenza e l'inventiva. Senza i vincoli della 220 potrà realizzarsi di tutto. Immagina..anche un parco a tema.
Quello che voglio dire e che successivamente l'attrazione non sarà più solo il museo...
Ricordi
Italia in miniatuta? Fu l'esperimento di un "tipo" (perchè ai suoi
esordi fu vista come una stravaganza) vicino Rimini che poi è divenuta
attrazione turistica essa stessa.
Voglio dire che avendone la possibilità potrebbe succedere di tutto.
Oggi quei flussi turistici sono beneficio di pochi, senza essere possibilità di impresa anche innovativa. La zona archeologica nella sua limitatezza spaziale, con i suoi vincoli non permette di fare più di quanto oggi si possa fare.
Bisogna allora delocalizzare e promuovere potenzialità per dare la possibilità a nuove energie di liberarsi.
E non è poco... |
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lcap
Amministratore
Regione: Italy
2791 Messaggi |
Inserito il - 04/11/2011 : 00:03:15
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Il tema dello sviluppo penso che sia il tema centrale. Va visto, a mio avviso, nella sua globalità, a 360 gradi. Solo dopo aver maturato una visione complessiva si possono stabilire gli interventi.
Protagora |
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Mariolino Manna
Animatore del Forum
Regione: Italy
980 Messaggi |
Inserito il - 04/11/2011 : 07:51:44
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Mai dire Mai !!!! Penso che la maggioranza dei lettori di questo Forum
habbia girato x l'Italia ,e non mi sembra peregrina la proposta di
Enzo.Nella maggior parte di cittadine storiche/religiose sono stati
ideati percorsi appositi al fine di convogliare un tipo di turismo che
alla fine porta ricchezza,ed è proprio quest'ultima, che và
ridistribuita in termini perlomeno paritari.Alle volte mi chiedo : ma
che fine ànno fatto i vecchi parcheggi ,fonte di un notevole guadagno,e
che a distanza di anni rimane un problema irrisolto????? Un candidato a
sindaco ,DI TUTTO IL NOSTRO TERRITORIO , penso che debba dare delle
indicazioni CERTE in modo da non essere additato ,in mancanza,come
portatore di interessi.Capaccio/Paestum ha bisogno di CERTEZZE
,.........".LA FAVOLA INFINITA ".. la lascio ai sognatori.M M |
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a
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