venerdì 26 ottobre 2012

LA SICUREZZA A CAPACCIO TRA REALI EMERGENZE E SOLUZIONI SPOT

L'esercito a presidiare le nostre strade.
Negli ultimi 15 anni sul nostro territorio comunale vi è stato un aumento esponenziale di fatti criminosi. Quelli che più hanno colpito la pubblica opinione sono quelli inerenti la cosiddetta microcriminalità. I piccoli reati, che sono da sempre quelli che maggiormente minano la percezione di sicurezza dei cittadini. 
Non mancano o sono mancate poi "presenze inquietanti", come quelle di latitanti eccellenti.
Di sicuro sappiamo che il nostro territorio e da tanti anni luogo d'investimento di "capitali di dubbia provenienza", come ci ricordava l'ex sen. Gaetano Fasolino..

Quella della sicurezza è stata una discussione che da tempo riempe anche i titoli dei giornali. Le proposte apparentemente risolutive non si contano, sia da parte del comune cittadino, che delle forze politiche ed economiche del paese: dall'istituzione di un Commissariato di P.S., all'elevazione della locale Stazione dei Carabinieri di Capaccio Scalo a Tenenza, sino ad arrivare alla richiesta dei militari per strada.
Le amministrazioni comunali, poi, hanno cercato di dare risposte, ma senza un vero criterio organico di risoluzione del problema, muovendosi sull'onda della pubblica emotività e talvolta con soluzioni che a detta di alcuni non sono altro che "ingannevole pubblicità", cioè una risposta da spot pubblicitario, quindi fittizia, ad un vero problema.

Praticamente l'azione istituzionale si è esaurita nell'aumento del numero delle telecamere a sorveglianza del territorio (che ricordiamo è grande quanto l'intera città di Napoli e per di più con tante contrade, ciascuna un vero piccolo paese), con richiesta sin dal 1990 di aumenti degli organici dei carabinieri presenti sul territorio (ma che trovavano un limite nell'inadeguatezza delle locali stazioni dei carabinieri)  o dei VV.UU., le continue proposte d'istituzione di commissioni o comitati per la sicurezza.

Di fatto, invece, mai è stato affrontata la questione spinosa dell'organizzazione e coordinamento delle locali forze di polizia.

Ma la cosa che più colpisce è l'apparente incapacità cronica di chi nel nostro paesello parla di sicurezza di comprenderne appieno il significato e l'estensione del concetto, limitando il tutto alla semplice questione, anche se fondamentale, di ordine pubblico.

Ci si dimentica, ad esempio, della sicurezza stradale, del randagismo. dell'ambiente, della salute, delle emergenze da calamità naturali o meno e potremmo continuare... Tutti ambiti in cui l'ente comune ha sue competenze o che concorre con altri a trattarne la regolamentazione o l'eventuale risoluzione di potenziali e concrete problematiche. Tutti casi che ineriscono la sicurezza dei cittadini.

Ma soprattutto è il modo in cui sin ad ora ci si è correlati con tali problematiche ad esser discutibile.

La vecchia amministrazione comunale a seguito di una serie di fatti criminosi, come ci testimonia la stampa del tempo, decise di seguire una "linea dura"!

Il nubifragio del 2010
Vi era addirittura una assessorato alla sicurezza, cosa rara anche in una grande città, e si decise d'insediare un Comitato a supporto dell'Osservatorio della Sicurezza.
In realtà oltre a nuove telecamere di sorveglianza (che non sempre, però, a quanto si dice, sono state sempre operanti e funzionanti), all'ordinanza di chiusura dei pubblici locali entro un certo orario e simili non si è andati.

Soprattutto ricordo le polemiche inerenti la nomina dei componenti e le funzioni di quel Comitato di supporto.
Cosa abbia prodotto in termini concreti nessuno ha modo di saperlo. Non si sa nemmeno se e quante volte si siano riuniti. Probabilmente in termini concreti nulla, altrimenti la grancassa dell'informazione istituzionale si sarebbe fatta sentire, anche se questa suona anche per un nonnulla.

Di alcuni componenti dell'allora Comitato di Supporto dell'Osservatorio della Sicurezza ho stima personale, ma è anche vero che si può avere la più grande stima per la persona che è il muratore che ci viene a sistemare l'intonaco di casa, ma mai, dico mai, immagineremmo di fargli progettare il Palazzo dei Congressi o il nuovo Museo di Paestum. E' per questo tipo di scelte la nostra Capaccio non è cresciuta negli ultimi 25 anni. Ho la terribile sensazione che anche questa amministrazione rischi di fare lo stesso. La ricerca dello spot ad effetto è sempre la più facile via, come anche quella di inserire in una commissione solo personaggi in quanto amici di Tizio o Caio. Che è quanto fece la precedente amministrazione considerando che quale "competenza" bastasse il solo merito di aver indossato una divisa, sicuramente con onore e diligenza, ma ripeto senza porsi il problema di avere persone competenti per davvero in materia, che avessero esperienze pregresse nella progettazione della Sicurezza.

L'amministrazione comunale prima di convocare un tavolo delle autorità, come sembrerebbe intenzionato a fare, credendo di fare chissà che cosa, deve dotarsi degli strumenti tecnici, operativi e delle conoscenze specifiche per chi deve operare. Se qualcuno pensa che la sicurezza inerisca solo l'ordine pubblico, non sa proprio di che si sta parlando. Un Piano per la Sicurezza Urbana è qualcosa di simile ad un PUC. Non si può immaginare di fare interventi urbanistici senza un Piano Urbanistico Comunale. E chi è che fa un PUC? Un tecnico o un pool di tecnici! Le commissioni edilizie vengono dopo il PUC e servono ad applicarlo e a vigilare sul rispetto delle norme. Così anche le commissioni o comitati per la sicurezza (di qualsiasi genere e livello) debbono essere precedute da un Piano per la Sicurezza Urbana Integrata.

Per il PUC a Salerno, De Luca si è rivolto ad autorità riconosciute come Oriol Bohigas e Albert Puigdomenech, Capaccio ha avuto Airaldi e Forte. E per quanto si possa criticare quest'ultimo su alcune sue scelte non se ne può disconoscere la professionalità. Voglio dire che immaginare una commissione per la sicurezza senza prima un piano per la sicurezza è stupido, è un non senso, come anche pensare che il "cumpariello" di turno possa vestire i panni di un Bohigas. Spero che qualcuno, leggendomi, non mi dica adesso che non abbiamo bisogno di professoroni: "possiamo fare tutto in casa!" Perché in questo caso, a differenza dell'altro, sono necessarie competenze che attualmente presso gli Uffici Comunali non abbiamo. 

Quindi, prima di tutto un PIANO PER LA SICUREZZA COMUNALE, poi anche un comitato, o i tavoli con le altre autorità. Se l'ente non si dota di studi che individuino criticità sia organizzative, che territoriali e sociali, modalità d'intervento, protocolli di lavoro, strumenti di analisi rimarrà sempre allo spot o alla soluzione transitoria e momentanea, ma non risolutiva.

Esempi vari di piani per la sicurezza:
Progettazione e valutazione di interventi per la sicurezza urbana - Università di Milano-Bicocca, Facoltà di Sociologia
Piano sicurezza 2009 - Città di Trezzo sull'Adda, Polizia locale      
Urbanistica e piano della sicurezza urbana - campodellacultura.it

Piani sicurezza settoriali, esempi: 
Piano Comunale della Sicurezza Stradale - agenziamobilita.roma.it
 Linee guida per la pianificazione comunale di emergenza - protezionecivile.gov.it

 Un opinione:
Sicuruzza a Capaccio: nota di Taurisano - blog di Glicerio Taurisano 
Sicurezza, un concetto da chiarire - blog di Glicerio Taurisano

Tra cronaca e storia: 
Capaccio, allarme criminalità: sindaco Voza scrive a prefetto e carabinieri, chiesto comitato sicurezza - StileTV
Capaccio, sicurezza. Farro: "Forze armate in strada, l'avevo detto nonostante la miopia istituzionale - StileTV
Capaccio (SA) - Il sindaco chiede convocazione urgente comitato ordine e sicurezza pubblica - Radio Alfa
Capaccio, allarme sicurezza. De Caro: "Dall'Amministrazione solo fumo, convochi subito tavolo istituzionale con le forze dell'ordine" - StileTV 
Capaccio: Caserma dell’Arma a tappeto - Dentro Salerno
Insediato il Comitato a supporto dell'Osservatorio della Sicurezza: linea dura dell'amministrazione - Comunicato stampa del Comune di Capaccio
Convocato il Comitato a supporto dell'Osservatorio della Sicurezza - Comunicato stampa del Comune di Capaccio
 L'opinione - Capaccio: sicurezza, pulizia e decoro! - StileTV
La sicurezza a Capaccio - Circolo Giorgio Almirante
 Ancora sulla Sicurezza - Circolo Giorgio Almirante
Sicurezza a Capaccio-Paestum - Discussione sul Forum di Paestum.it
 Capaccio: l'assessore alla sicurezza Nacarlo fa un bilancio dell'estate - infoagropoli
Sicurezza, piano del Comune? - Circolo Giorgio Almirante
 AUTOVELOX: PRECISAZIONI DEL COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE DI CAPACCIO PAESTUM, CAP. ANTONIO RINALDI - Comunicato stampa del Comune di Capaccio
 Le cose buone fatte dall'amministrazione - Discussione sul Forum di Paestum.it
Capaccio: Sicurezza Urbana, quanta sapiente conoscenza, quanta poca attività - blog di Glicerio Taurisano 




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