sabato 29 dicembre 2012

Il generale Troncone critico con l'amministrazione Voza: "paradossalmente era meglio quando c'era Marino!"

Il generale Giuseppe Antonio Troncone
Ricevo dall'amico G. A. Troncone la sua competente opinione sulla gestione finanziaria dell'ente da parte della nuova amministrazione comunale. 
La pubblico tal e quale.
Resto a disposizione per pubblicare eventuali repliche.



Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 64 del 25 settembre 2012 è stato approvato il bilancio di previsione per l'anno 2012 con 14 voti favorevoli e n. 2 astenuti.
Il documento presenta nei confronti di quanto anticipato con relazione del responsabile del settore finanziario allegata alla delibera di Giunta Comunale n. 156 del 3 agosto 2012 un incremento di entrate e di spesa per circa 10.000.000 di euro, dovuti in gran parte all'inserimento delle partite di giro "Servizi per conto terzi per la somma di €. 9.239.987,00.
Dai dati assunti dalla deliberazione di Giunta, la gestione del corrente anno ammontava ad €. 88.998.951,02 con chiusura in perfetto pareggio.
Dai dati ricavati dalla delibera del Consiglio Comunale la gestione del 2012 ammonta ad €. 99.004.183,78 con un disavanzo di gestione di €. 618.215,03.
Quello che mi sconcerta, nonostante tutto, è che si continua a fare confusione tra Avanzo di Gestione e Avanzo di Amministrazione e, se pure questo sia ben chiaro al responsabile del settore finanziario, non riesco a capire il motivo per cui l'errore venga riproposto e peggio ancora usato come messaggio fuorviante.
Se io ho un euro e durante l'anno prevedo di spendere due euro vuol dire che la mia gestione porta un disavanzo di un euro non un avanzo di un euro. Per poter chiudere a pareggio, come imposto per legge, o faccio ricorso a riserve che ho oppure faccio ricorso a fonti di finanziamento con accensione di debiti. Fare ricorso a risorse presunte quali l'avanzo di amministrazione vuol dire porre l'ente nelle sabbie mobili.
Da quanto si legge e confermato, anche dai revisori dei conti, nella gestione del corrente anno il comune per poter chiudere a pareggio, oltre ai fondi di riequilibrio finanziati dallo Stato per €. 2.981.000,05, avrebbe bisogno di attingere dal presunto Avanzo di Amministrazione che al 31/12/2011 risulta di €.1.332.997,25, di ben €. 618.215,03.
Se consideriamo che nel 2011, nonostante sia stato registrato un avanzo di gestione di circa €. 355.000, l'Avanzo di Amministrazione ha subito un decremento di circa €. 700.000 passando d €. 2.076.831,37 del 2010 a €. 1.332.997,25, ho ragione di ritenere che rifacendo una seria rivisitazione "RIACCERTAMENTO " dei residui attivi ci troveremo di fronte ad una situazione non sostenibile.
Dai dati ricavati dalla prima versione, rappresentata dalla delibera di giunta, risulta che le entrate dei primi tre titoli ammontavano ad €. 17.038.964,68 di cui:
€. 10.396.352,02 (Entrate Tributarie) (IRPEF, Addizionali Enel, TARSU, ICI, TOSAP) ;
€. 3.860.180,31 da contributi e trasferimenti dallo Stato, dalla Regione e da altri Enti;
€. 2.387.934,05 per entrate extratributarie (Contravvenzione, rilascio documenti, fitti, rimborsi IVA IRAP , prov. diversi)
€. 391.613,30 Oneri di urbanizzazione;
€. 2.885,00 dall'avanzo di amministrazione.
Entrate utili per far fronte alle spese correnti (Improduttive) o se volete di funzionamento dell'apparato comunale.
Le ulteriori entrate, previste per fronteggiare le spese in conto capitale (Produttive)o di investimento ammontavano ad €.64.644.649,81 di cui:
€. 63.122.196,29 dallo Stato, Regione, ecc. compresi progetti finanza;
€. 663.614,57 dal rilascio concessioni edilizie;
€, 331.342,55 da accensione prestiti;
€. 27.496,40 da finanziamento per investimenti.
A quanto sopra specificato vi erano da aggiungere altri €. 7.615.336,53 per:
€. 3.000.000 Riscossione crediti (?)
€. 4.615.336,53 per anticipi di cassa .
Per quanto concerne il bilancio di previsione approvato dal Consiglio Comunale rispetto alla proposta approvata dalla giunta comunale troviamo che la gestione, come detto, passa ad €. 99.004.183,78.
Le entrate dei primi tre titoli scendono da €.17.038.964,68 ad €. 16.685.440,06 di cui:
€. 13.842.882,90 per entrate tributarie ( 5.500.000 circa tra IMU e IRPEF, 5.3000.000 circa di TARSU, 2.981.000 FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO, €. 424.490,91 da contributi e trasferimenti dallo Stato, dalla Regione e da altri Enti;
€. 2.418.666,25 per entrate extratributarie ( €. 600.000 circa per Contravvenzioni, €. 600.000 per canone fognatura e depurazione, €. 660.000 circa per servizi pubblici quali rilascio documenti, manutenzione cimitero, diritti segreteria, mensa scolastica e trasporto alunni, €. 208.000 per fitti, €. 350.000 per rimborsi IVA IRAP , prov. diversi);
Quello che si nota subito è l'aumento delle entrate tributarie per oltre tremilioni di euro che vengono prelevate direttamente dalle tasche dei cittadini capaccesi, a differenza degli anni passati quando le entrate assicurate dai contributi dello stato di cui al titolo II .
Infatti si nota che a differenza della previsione fatta in giunta i contributi dello stato sono diminuiti (apparentemente di 3.400.000 euro circa, per poi rientrare con il fondo sperimentale di riequilibrio).
Quello che desidero che i concittadini recepiscano che per quest'anno dalle loro tasche grazie alla cura Monti devono uscire ulteriori €. 4.000.000 circa dovuti alla differenza tra ICI - IMU e per la costituzione del Fondo Sperimentale di riequilibrio.
Non mi pare che dal punto di vista fiscale, le misure economiche di questa amministrazione vadano nella direzione opposta a quella presa dalla precedente amministrazione.
Infatti se guardiamo il complessivo dello scorso anno delle entrate dei primi tre titoli di bilancio che a consuntivo ammontavano ad €. 18.735.166,59 la diminuzione di circa 2.000.000 di euro è dovuta ad un calo della previsione delle entrate per multe riguardanti il codice della strada per €. 1.900.000 ed all'abolizione della accisa su ENEL per circa 700.000, il resto è rimasto invariato se non aumentato.
Nutro forti dubbi, come a ragione nutrivo dubbi allorquando l'Amministrazione Marino in sede di bilancio di previsione per l'anno 2011 riteneva di riuscire a far fronte alla spesa corrente di €. 15.750.385,28 con una entrata sui primi tre titoli di €. 15.850.085,68.
A consuntivo infatti, per far fronte alla spesa corrente bilanciata di €. 15.660.329,28 ha avuto bisogno di una entrata corrispondente ( da accertare nelle singole voci), come detto di €. 18.735.166,59.
. 2600.000 che hanno contribuito in maniera determinante alla determinazione dell'avanzo di amministrazione di €. 1.332.997,25. Se spariscono, quindi, in sede di riaccertamento €. 1900.000 di entrate per contravvenzioni, messe in bilancio 2011 per consentire il pareggio, alle pezze che già abbiamo, andremmo ad aggiungerne altre per oltre un milione di euro.
Il mio augurio, comunque, è quello che ci riescano.
Dai documenti si rileva, inoltre, che la cosiddetta politica del rigore, porta le spese di funzionamento (spesa corrente) da €. 15.660.329,28, registrata nel 2011, ad €. 16.769.296,19, preventivata per il 2012, con un incremento di oltre un milione di euro.
Tutto questo nonostante che per legge ha preso il volo una sostanziale spesa dovuta alla figura del Direttore Generale e la diminuzione di personale in organico per raggiunti limiti di età, nonché la riduzione del numero degli assessori e dei consiglieri.
Strano destino il mio. Nella passata consiliatura ho dovuto difendere una amministrazione (Sica) bistrattata e criticata anche dai rappresentanti della parte politica di centro-destra, nonostante fosse la principale causa della mia non elezione a sindaco.
Oggi mi tocca difendere scelte da me non condivise nel dover riconoscere che erano meno dannose di quelle attualmente applicate.
Da quello che si legge, la tanto avversata corsa dell'incremento della spesa corrente, continua al ritmo di €. 100.000 mensili.
Quindi, tutto cambiato, niente cambiato. Una sola differenza, l'amico Pasquale aveva paura di dare mazzate (tasse) prima di indebitarsi, sperando in una grazia di non so chi, oggi, invece, si danno mazzate prima di conoscere la spesa (vds. trasporto scolastico).

Giuseppe Antonio Troncone