sabato 18 gennaio 2014

Il gomblotto ebraico e l'uovo di Colombo.

Cristoforo Colombo
Cacchio ma questi EBREI sono come il petrosino!
Sono dovunque! Pare che dovunque accada qualcosa d'importante ci siano sempre loro di mezzo.

L'ultima l'ho letta ieri sera.

Pare che il nostro Cristoforo Colombo, non solo non sia genovese, ma di origini monferresi o piacentine, ma addirittura neanche cristianissimo, essendo la famiglia Colombo una ricca famiglia aristocratica discendente da ebrei conversi portoghesi.
Ma le cose si fanno ancora più interessanti quando si legge che...Cristoforo Colombo nel 1492 non scoprì un bel niente. Infatti una nota del geografo ed ammiraglio Piri Reis, sulla sua più che nota carta geografica, fa retrodatare le scoperta. Cosa (come altri indizi) che fa pensare ad un viaggio precedente (1485? magari successivo a quello in Groellandia, sulle orme dei vichinghi), per cui quello del 1492 fu soltanto una messa in scena ad usum populi! 

Come è interessante anche la pista templare portoghese (le caravelle avevano sulle vele il simbolo di quell'ordine soppresso ufficialmente qualche secolo prima).

Peggio!
Pare che Papa Innocenzo VIII, cioè Giovanni Battista Cybo, genovese, consuocero di Lorenzo il Magnifico, il massimo sponsor dell'impresa di Colombo, fosse un ebreo converso (il padre si chiamava Aharon Cybo; il nonno, Aleramo Kybos, era un ricco proprietario di allume nato a Rodi che aveva sposato un'ebrea di Chio, colonia genovese).

Ma le cose non finiscono qua!
I finanziatori dell'impresa, come massimi suoi supporter, furono essenzialmente ebrei o ebrei conversi.

In ultimo aggiungo... se hai letto queste righe e ti scappa qualche commento antisemita astieniti.
Sappi che proprio perchè gli Ebrei sono come "il prezzemolo" potresti ritrovarti con qualche lontano ascendente giudeo. E' capitato ai gerarchi fascisti e nazisti e pare anche a quel piccoletto, il caporale austriaco.