martedì 25 febbraio 2014

Una riflessione del generale Troncone sui recenti risvolti politici capaccesi.

Il gen. Giuseppe Troncone
 Ricevo e pubblico, senza censure, questa riflessione del caro gen. Giuseppe Troncone inviatami il 21 febbraio 2014.



Caro Enzo,

ho letto le tue impressioni sulla formazione del cosiddetto gruppo extraparlamentare di cdx, con la denominazione "Capaccio Paestum per Caldoro presidente". Se non ricordo male, nelle passate elezioni regionali esisteva una lista che faceva riferimento all'uomo politico che, a parere mio, senza l'apporto decisivo del PDL, non avrebbe preso nemmeno il suo di voto. 
Se poi andiamo avanti, non contento di quanto precedentemente ottenuto, in occasione delle elezioni comunali del 2012, approfittando dei benefit ricevuti dalla popolazione capaccese, si inseri nella campagna elettorale, per il tramite del proprio delfino, a discapito di quel centrodestra che lo aveva eletto, e in collaborazione con i destabilizzanti vertici provinciali fece si che una maggioranza di voti di cdx andasse ad eleggere un sindaco marcatamente PD, che mai e poi mai avrebbe avuto la possibilità di vincere se si fosse presentato sotto il simbolo del suo partito in quanto il Tuo lavoro, come il mio e di qualche altro, grazie anche alla sciagurata gestione dei referenti PD in consiglio comunale, sindaco in primis, avevamo ridotto il partito locale in cenere. 

Quello che ne è scaturito è sotto gli occhi di tutti.

 Non mi meraviglia la posizione di Maurizio Paolillo, non l'approvo ma non mi meraviglia. Ritengo invece che sia figlia di quanto anzidetto.
 Berlusconi, Cirielli e Caldoro hanno distrutto il cdx capaccese, altri referenti locali, per restare a galla e fare la loro personale politica, hanno scimmiottato e, con sagacia edonistica,scimmiottano. 

Ti vedo solo in questa lotta e Ti esprimo la mia profonda solidarietà. 
Pero quanto riguarda il resto, confermo la mia ignoranza in politica e per l'appunto desidererei tanto capirci un qualcosa, anche se gli accadimenti mi fanno venire il voltastomaco. Se uno si dichiara di un determinato schieramento politico, vivendo una perdurante assenza sul territorio di una sede di riferimento che faccia riprendere quel radicamento sul territorio ormai assente da troppo tempo, come fa a destinare le sue energie alla ricerca di consensi per un referente sindaco di fazione opposta che mira per l'appunto ad accrescere il radicamento suo personale e di riferimento del PD?

Io non ho casa e penso ad ingrandire prima quella di qualcun altro che sicuramente se non cambio bandiera lascerà all'addiaccio me e chi crede in me?
Si inneggia per un Caldoro presidente e poi si denuncia l'amministrazione regionale, ovvero lo stesso Caldoro, per ritardi o sottrazione di finanziamenti per opere pubbliche!?
Di cosa si parla? 

Conosco la notizia di Moody's citata da Marco, però come stesso Marco precisa che senza soldi non si cantano messe, reputo opportuno precisare che la divulgazione sa molto di propaganda. 
A tal proposito, debbo riferire che quei non pochi soldi da spendere nel settennio 2007/2013 che erano rimasti e sono forse ancora a disposizione, rischiano di tornare alla fonte ( Europa) perché sciaguratamente non sono stati presentati progetti appropriati vuoi per ignoranza da parte della periferia, vuoi per ignoranza delle esigenze territoriali ed incapacità gestionale, nell'emanare indirizzi particolareggiati da parte della regione. 
Notizie certe danno di finanziamenti a pioggia dal sapore prettamente clientelerelettoralistico. 

Qualcuno di cdx dopo "lo scippo", disgustato, a suo dire, dai referenti provinciali, osò ribadire che per lui era prioritario l'interesse del territorio. Non so quale miglioramento abbia mai avuto di concreto questo nostro paese in questi due anni di amministrazione sedicente civica, ma di fatto PD, Voza.
Dal punto di vista economico, sicuramente no, anzi.... Quindi?

Certamente non sono io che affermo che il mio punto di riferimento da prendere ad esempio quale sindaco sia De Luca, non certo sono io ad affermare che la mia eventuale entrate nei vertici regionali del partito serve a fare filiera. 
Filiera di chi, di Caldoro che dovrebbe stare dall'altra parte? 
Filiera di una diversa amministrazione regionale facilitata nell'ascesa dai sedicenti o effettivi referenti locali del cdx. 

Scusa con quale faccia e coraggio!

Non oso parlare del chiaro asservimento ai voleri di De Luca nelle scelte amministrative di organismi intercomunali, quali ad es. il C.F.I. 
Capisco il risentimento campanilistico di Vessicchio, meno le offese gratuite. 
Certamente un interessato atteggiamento di solidarietà teso a rafforzare, vista l'attuale stato delle strutture territoriali,la tesi per la ridiscussione della problematica, onde evitare uno spreco di risorse in un settore che di certo ci vede classificati malissimo se non i peggiori in assoluto. 
Sono del parere che vi sia stata una netta mancanza di pianificazione nel finanziare la realizzazione dell'opera, sospetto che altri interessi abbiano prevalso sulla effettiva economicità dell'operazione soprattutto se si fosse tenuto conto che in zona insisteva di già una struttura privata convenzionata. 
O l'una o l'altra con vincoli precisi. 
Certamente sbaglio ma è mia opinione che non sono gli ospedali a mancare, mancano infrastrutture basilari di primo soccorso in loco, specificità nelle varie sedi ospedaliere e vie di collegamento a scorrimento veloce.
 La spesa disastrosa di Bassoliniana memoria non è certo scesa di molto, evidentemente non sono stati trovati o non si vogliono scovare ove si annidano le vere criticità. Qualche membro del consiglio comunale del nostro paese nel linguaggio, per arroganza, somiglia tanto all'ex sindaco Marino anche se per i trascorsi politici ed amministrativi non può paragonarsi allo stesso.

 Domenica non verrò a votare, anche se al momento, svincolato da tessere, in attesa di un compattamento delle anime di cdx condivido la posizione politica presa dalla Meloni. 
Non capisco il senso di queste primarie in assenza di una sede e di una discussione tra i vari simpatizzanti. Concordo con la linea politica del centro riferita al governo attuale, non condivido invece il modo di gestione del partito ove leggo una costante nelle difficoltà di fare arrivare "in alto" le voci accreditate dal territorio e non per il tramite di personaggi scelti o calati dall'alto. 

Con affetto e stima,
 Peppe

martedì 18 febbraio 2014

La grande piovra del potere e del malaffare planetario.

Tutti pensiamo che il traffico internazionale di stupefacenti, di rifiuti tossici e scorie nucleari, di armi, di carne umana (che siano migranti, donne e bambini per lo sfruttamento della prostituzione o come fonte di organi) e quant'altro siano esclusivo appannaggio delle varie forme della malavita organizzata.

In realtà le cose non stanno proprio così perchè questi big business non potrebbero avere una rilevanza planetaria ed una tale volume (che è di molto superiore al prodotto interno lordo di molte nazioni messe insieme) senza la complicità e la connivenza attiva di altri "poteri" apparentemente del tutto legali, che spesso sono parte attiva di questi loschi traffici traendone immensi guadagni e potere. E' quello che è comunemente chiamato il "grande network". Così vediamo gruppi originariamente rivoluzionari o Contras trasformarsi in cartelli della droga e del malaffare.

Quello che originariamente era un modo per finanziare le proprie attività militari e politiche è divenuto lo scopo primario. Così tale trasformazione prende piede anche con la complicità di organizzazioni ufficiali statuali o parallele come avvenne in Nicaragua e poi in Afganistan con le operazioni promosse dai servizi americani, come la CIA, in chiave di lotta ad un regime ritenuto ostile (quello dei sandinisti) o nella lotta all'antico nemico sovietico. Ma le buone intenzioni lastricano le vie per l'Inferno. Così i "soldi" che girano trasformano anche quelle operazioni e taluni corpi di quelle organizzazioni (che siano ufficiali o deviate) in altro, generando nuovi mostri.

E' noto come diverse inchieste giudiziarie e giornalistiche abbiano messo in luce come, anche nelle cosiddette "missioni di pace", militari e ONG sono il tramite, spesso inconsapevole, di questi loschi traffici.
Traffici che vedono la complicità anche di aziende multinazionali che si servono di questi canali per i loro affari come parte di un network in cui ciascuna ha la sua funzione, utile e scopo.

Questo che posto è un interessante articolo che tratta di alcuni aspetti di quanto ho appena accennato. 

Vi consiglio di leggerlo.

Philip Seymour Hoffman e il complesso militare, terroristico, bancario e della droga.

 fonte originale: Penny for your thoughts